Picchia a sangue la fidanzata, la crede morta e si uccide, ma lei era viva

CAGLIARI- Ha picchiato a sangue la fidanzata, ma quando ha creduto di averla uccisa e scappato via per poi lanciarsi da un cavalcavia. Una ragazza di 26 anni è ricoverata in rianimazione per le ferite riportato durante il pestaggio da parte del fidanzato per motivi di gelosia, mentre il giovane è deceduto. È successo a Cagliari. I due erano usciti con una comitiva di amici, e già in un locale tra i due ci sono stati dei dissensi, un rimprovero della giovane fatto al ragazzo perché motivato dalla gelosia. Ma durante la serata i due si sarebbero punzecchiati diverse volte. I due fidanzati stavano insieme da circa quattro anni. Poco prima delle 3, la ragazza ha detto agli amici che avrebbe accompagnato a casa il fidanzato e sarebbe tornata da loro. Ma nel parcheggio dello stadio Sant’Elia tra i due è scoppiata la discussione violenta. Quando la ragazza è svenuta per terra a causa delle violenze perpetrate dal fidanzato, lui, preso dal panico, è fuggito. E’ salito sul cavalcavia che da via Schiavazzi porta al Sant’Elia e si è lanciato nel vuoto. Sul posto sono arrivati gli agenti della Squadra volante e il 118. La 26enne è stata trasportata in ospedale, mentre a nulla sono valsi i tentativi di rianimare il 25enne. La ragazza è ricoverata in coma farmacologico.