VENEZIA- Molti i colpi che Ascione, pizzaiolo a Jesolo, ha inferto alla moglie con un coltello da cucina nel piccolo appartamento al secondo piano di una palazzina di Musile di Piave, in cui la donna aveva trovato rifugio dopo la separazione. È la triste vicenda di due campani. Lei bellissima lui ossessionato dalla gelosia aveva reso difficile la vita di lei fino a condurla alla separazione. La vittima si chiamava Maria Archetta Mennella, 38 anni, originaria di Torre del Greco (Napoli) ma residente da qualche mese in un appartamento al secondo piano di uno stabile a Musile di Piave (Venezia). L’ex marito, che ha confessato l’omicidio, è Antonio Ascione, 44 anni. La donna era riuscita a svoltare pagina trovando un nuovo lavoro e togliersi dalle grinze di quel marito geloso. L’unico errore della donna è stato quello di impietosirsi, concedendo per qualche giorno al pizzaiolo di alloggiare nella sua casa dopo la separazione. Una coabitazione forzata che ha inasprito la gelosia di Ascione. La coppia aveva due figli di 9 e 15 anni, e prima di commettere l’orrendo gesto, l’uomo ha atteso che i bambini scendessero in Campania per un periodo di vacanza. L’uomo ha rinfacciato a Mariarca la sua vita da donna single, i giri con le amiche con l’automobile che lui stesso le aveva regalato. Poi ha afferrato il coltello e l’ha colpita, con rabbia crescente, lasciandola agonizzante a terra. Lucidamente ha preso in mano il telefono e ha chiamato i Carabinieri, confessando l’accaduto: “l’ho uccisa io, venite qui”. La donna, chiamata dagli amici con il diminutivo di Mariarca, appare nella sua pagina Facebook bella e sorridente. In uno degli ultimi post aveva condiviso una frase significativa: “Mi fanno paura gli uomini che non capiscono che amare una donna vuol dire amare la sua libertà”