I politici lasciano passare le legislature senza fare nulla

ROMA – Oramai è assodato che le legislatura sono un servizio ai partiti e nient’altro. Ogni volta che si va al voto, i cinque anni di governo e di attività parlamentare, si riducono a beghe interne alla coalizioni o assetti interni dei partiti. Ogni legge che fanno i parlamentari serve per garantire alla casta la permanenza in parlamento e ai partiti di poter continuare a sopravvivere. Così facendo sono trascorsi venti anni e le cose in questo paese non sono mai cambiate.
Prima ci hanno tenuto ostaggi di un referendum che ha visto poi cadere il governo Renzi. Un governo che nei suoi quasi tre anni di permanenza a Palazzo Chigi non ha fatto nulla. Poi ci siamo ritrovati subito un governo fotocopia del precedente, che ugualmente non sta facendo nulla. Nel frattempo hanno tenuto impegnata la nostra mente introno alle beghe del PD. Svolte le primarie dell’inglorioso PD, ora ci terranno impegnati il nostro cervello sulla legge elettorale.
Il sistema descritto serve alla casta per far trascorrere il tempo e, soprattutto, far sì che gli italiani non si fossilizzino di molti suoi problemi che ogni giorno li attanagliano. Per la casta del potere politico l’importante è far passare il tempo. Loro non sono capaci di governare, e mescolano la loro incapacità cercando di tenerla nascosta. Ora saremo bombardati dai medi sulla legge elettorale in modo tale che tutte le incapacità di questa classe dirigente possa passare in secondo piano, poi, non appena approvata la legge elettorale, cosa che non avverrà prima della fine di novembre, inizia la campagna elettorale. Da quel momento ci saranno provvedimenti a raffica per prendere per il culo gli italiani, ma di quei provvedimenti nessuno andrà a buon fine dopo le elezioni, e si ricomincerà tutto d’accapo. Ecco, mentre gli italiani muoiono, la casta lascia passare le legislature senza risolvere mai, e sottolineo mai, i problemi dei cittadini.