Possibile che ad Aversa tutti i sindaci diventano nemici degli eletti

AVERSA- C’è qualcosa che non mi torna, sono sempre più perplesso per quello che succede nella città di Aversa a distanza di pochi mesi dalla fine delle elezioni. Il trionfalismo iniziale presto si trasforma in attacchi o comunque di scherni nei confronti del primo cittadino.

Possibile che ad Aversa tutti i sindaci diventano nemici degli eletti

AVERSA- C’è qualcosa che non mi torna, sono sempre più perplesso per quello che succede nella città di Aversa a distanza di pochi mesi dalla fine delle elezioni. Il trionfalismo iniziale presto si trasforma in attacchi o comunque di scherni nei confronti del primo cittadino. Non è una questione di oggi, ma è sempre stato così. Già dai tempi del sindaco Mimmo Ciaramella le cose sono andate in questo verso. Con Giuseppe Sagliocco le cose sono andate persino peggio, oggi tocca al sindaco Enrico De Cristofaro subire le torture politiche dei suoi stessi eletti. Gli elettori forse si sono abituati a questi teatrini della politica aversana, tanto che ormai non ci fanno più peso, e gli eletti ne traggono benefici dalla disaffezione dei cittadini nei confronti della macchina pubblica.
Quello che stupisce, ed è sistematicamente sempre così, che dopo il voto, sancita la vittoria, il sindaco è una sorta di eroe, ma basta che trascorrono pochi mesi dalle elezioni e subito iniziano gli screzi. Non solo, a distanza di un anno, quell’eroe tanto osannato diventa il diavolo in persona. Allora mi chiedo: possibile che ogni sindaco della città normanna faccia sempre la stessa fine? O forse sarebbe meglio dire che gli assessorati non funzionano bene e le colpe ricadono tutte sul sindaco? Non è un’accusa, ma semplicemente una domanda che urge risposta.
Io ricordo perfettamente le sofferenze dell’allora sindaco Sagliocco, quando gli piovevano addosso accuse politiche che poi si sono rivelate solo propaganda per tenere alta la pressioni della visibilità. Idem per l’ex sindaco Ciaramella, che nonostante il popolo aversano l’aveva scelto per due mandati consecutivi, ha comunque subito anche’esso strumentalizzazioni politiche che spesso portavano la sua giunta ad un passo dalle dimissioni. Rimpasti Ciaramella né ha dovuto fare più di uno nei suoi mandati. Il problema che i dissapori sono sempre piovuti dalla parte interna della maggioranza, anche perché le opposizioni devono fare il loro lavoro, e fanno opposizione, quindi accuse politiche al sindaco ci stanno tutte. Ma all’interno di chi ha appoggiato una campagna elettorale, sono cose che veramente mettono in ridicolo chi si comporta in questo modo. C’è da dire che, poi, a una nuova tornata elettorale tutti si uniscono sempre sotto la stessa bandiera, e quello che si è detto prima scompare per incanto.
Oggi anche il sindaco de Cristofaro si ritrova a fronteggiare situazioni politiche che rendono vano anche il lavoro che la giunta intende portare avanti. Quindi lo strumento politico non è cambiato, si continua a far diventare un diavolo chiunque viene eletto nella città di Aversa. Come dire, la musica rimane sempre la stessa, e chi decade non sono i sindaci o gli eletti, ma i cittadini, che continuano ad attendere risposte da chi viene scelto a guidare la città normanna, e non è solo il sindaco, ma anche i consiglieri tutti. Cittadini che oggi assistono ai litigi, e domani la pace regnerà nelle alleanze che, dopo il voto, diventano di nuovo litigiose.