Prende lo stipendio dallo Stato: Rita De Crescenzo pagata con i nostri soldi | Una truffa targata Rai

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Incredibile ma vero - quotidianoitalia.it

Adesso Rita De Crescenzo la devi pagare tu. Lo stato ha deciso che saranno i cittadini a mantenerla

Rita De Crescenzo è uno di quei nomi che difficilmente lasciano indifferenti. Per alcuni è un simbolo della spontaneità e della comicità “di strada”, per altri un fenomeno incomprensibile della nostra epoca digitale.

Nata e cresciuta a Napoli, Rita è diventata un volto conosciuto grazie ai social network, dove ha costruito una comunità di centinaia di migliaia di seguaci. Su TikTok, Instagram e altre piattaforme, le sue dirette quotidiane raccolgono migliaia di visualizzazioni.

Un mix di esuberanza, dialetto napoletano, ironia e canzoni neomelodiche ha trasformato la sua figura in un caso mediatico che travalica i confini del web.

In principio, la sua notorietà sembrava destinata a restare circoscritta all’ambiente social, tra balletti improvvisati, sketch comici e confessioni senza filtri. Ma il suo modo diretto e a volte provocatorio di comunicare ha attirato l’attenzione di un pubblico sempre più ampio, e con essa quella dei media tradizionali.

Rita De Crescenzo oggi

Rita De Crescenzo è riuscita a trasformare la sua quotidianità in uno spettacolo continuo, diventando una delle figure più discusse del panorama digitale italiano. La sua carriera, per quanto atipica, è il segno di come il mondo dello spettacolo stia cambiando. Non servono più palcoscenici o contratti con case discografiche per raggiungere la notorietà: basta uno smartphone, un linguaggio diretto e la capacità di catturare l’attenzione.

E Rita, in questo, è maestra. Il suo pubblico la adora perché si mostra autentica, lontana dai canoni patinati di influencer e celebrità. Non ha paura di raccontare la sua vita, le difficoltà, gli errori e le vittorie, creando un rapporto di complicità con chi la segue. Eppure, come spesso accade ai personaggi di forte impatto, non tutti la apprezzano.

Molti la considerano infatti un fenomeno da baraccone, accusandola di banalizzare temi delicati o di ostentare comportamenti sopra le righe. Rita non si è mai difesa troppo, preferendo rispondere con ciò che le riesce meglio: la sua presenza scenica. Il suo personaggio divide, ma al tempo stesso conquista, e questo è uno degli elementi che l’hanno resa irresistibile per la televisione.

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Lo stipendio della tiktoker

Negli ultimi giorni, infatti, ha stupito tutti la notizia della sua partecipazione come ospite al programma Belve, il format condotto da Francesca Fagnani su Rai 2. Una scelta che ha acceso immediatamente il dibattito: da un lato chi la considera una mossa geniale per raccontare un fenomeno popolare senza pregiudizi, dall’altro chi ritiene inaccettabile che un personaggio così controverso venga legittimato da una trasmissione della televisione pubblica.

E qui si innesta la polemica più recente. Sui social, molti utenti hanno commentato amaramente che lo stipendio di Rita lo paghiamo noi italiani, ricordando che la Rai è finanziata anche dal canone, obbligatorio per tutti i cittadini. Secondo questa visione, ogni ospitata in un programma pubblico rappresenterebbe un costo collettivo, e dunque una sorta di investimento sull’immagine di chi, fino a poco tempo fa, era solo un personaggio virale di internet.