Un’indagine condotta dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Caserta che, in esecuzione di un provvedimento di perquisizione delegato dalla Procura della Repubblica di Santa Maria C.V., hanno sequestrato oltre 200 supporti magnetici riprodotti e messi in commercio in violazione della normativa a tutela del diritto d’autore.
L’operazione di polizia giudiziaria ha riguardato un disoccupato di Casagiove, percettore tra l’altro del reddito di cittadinanza di 1.000 euro al mese, in casa del quale i militari hanno scoperto un vero e proprio laboratorio illegale di riproduzione audiovisiva. Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro, compresa la carta bancomat su cui viene erogato il contributo, in attesa che l’Ente erogatore disponga l’immediata revoca del beneficio con efficacia retroattiva e la restituzione di quanto indebitamente percepito.
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