Presentata la legge elettorale che favorisce i capilista bloccati

ROMA- Siamo alle solite, questa casta non vuole proprio andarsene. Da anni si cerca di fare una nuova legge elettorale, ed ogni volta il sistema che si mette in piedi è una vera truffa per i cittadini e un vantaggio per la casta. Gli affaristi della politica ci stanno riprovando a mettere su una legge elettorale che garantisca soltanto loro, ed essere eletti con una facilità unica senza aver bisogno degli elettori.
Ieri è stato presentato il testo base per la nuova legge elettorale che deve approdare in aula. È stato battezzato “Italicum bis”. E sì, perché è un’altra porcheria studiata a misura di casta. E’ il testo base e stato depositato da Mazziotti, relatore della legge. Il sistema estende il premio di maggioranza alla lista che abbia il 40%, con soglia di sbarramento al 3%. Al Senato ci saranno 50 collegi plurinominali (100 a Montecitorio), con capilista bloccati e preferenze. Previsto un premio di maggioranza, oltre che alla Camera anche al Senato, del 40%. Per ottenere il “premio” ad una lista basta raggiungere la quota prevista in una delle due Camere e non in entrambe. Alla Camera i collegi plurinominali restano 100, al Senato saranno 50, sempre con capilista bloccati e preferenza. Il testo base prevede, infine, la sostituzione del criterio del sorteggio in caso di elezione in più collegi, con la regola per la quale il candidato risulta eletto nel collegio in cui la lista ha ottenuto la percentuale più bassa.
Il problema di questo testo che esistono ancora i capolista bloccati e le preferenza sono una minima parte. Chi deve eleggere sono gli elettori, ed essi devono eleggere tutti attraverso la preferenza, altrimenti ci ritroveremo in parlamento sempre le stesse persone che non hanno fatto nulla da 30 anni. Non è possibile che si gira e rigira sempre intorno ad una garanzia che permette a certi elementi di rimanere seduti sulle poltrone dorate, perché gli elettori si ritroveranno a dare la preferenza al simbolo e non alla persona.