Era primario facente funzioni del reparto di Medicina dell’ospedale “Giannuzzi” di Manduria (Taranto), il medico di 61 anni morto all’improvviso durante il suo turno in ospedale. Il giorno prima aveva lavorato ventiquattro ore di fila, 12 al Pronto Soccorso sotto organico e altre 12 nel proprio reparto. Poi, durante il giro tra i pazienti in corsia, è stato stroncato da un collasso cardiaco. Come riporta Tgcom 24, sarà un fascicolo aperto dalla Procura a chiarire se a causare quell’infarto al medico siano state le 24 ore di lavoro. Al “Giannuzzi”, come in tanti altri ospedali, i turni sono ormai stressanti. Secondo quanto hanno raccontato i colleghi, “martedì sera arrivando in ospedale, ha lavorato dodici ore al Pronto soccorso. Poi, dalle 8 del mattino successivo, altre dodici in reparto rientrando a casa solo mercoledì sera. Giovedì mattina era poi regolarmente in reparto a fare le visite. Ad accorgersi dell’accaduto è stato un infermiere del suo gruppo è andato a controllare e lo ha trovato riverso a terra, dietro la porta del bagno. Immediato l’aiuto con il massaggio cardiaco e i farmaci, ma non c’era stato nulla da fare.