NAPOLI-Nei loro paesi hanno sperimentato il bavaglio della censura e la persecuzione di regimi dittatoriali ma nonostante questo hanno messo in pericolo la loro vita per poter parlare, raccontare, denunciare. Per questo motivo ha un alto valore simbolico la solidarietà di Alì Lmrabet, Jeremías Marquines, Gonzalo Guillén, Efraim Medina Reyes, Guido Piccoli e con loro la direttrice artistica Désirée Klain, protagonisti di “Imbavagliati”, il primo Festival di Gionalismo Civile, in programma al Muse Pan di Napoli fino al 29 agosto, ad Alessio Viscardi, giornalista di Fanpage, aggredito e minacciato all’eliporto di Terzigno sabato 22 agosto mentre girava un servizio sui funerali del boss Casamonica. Anche il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris aveva espresso per primo la sua vicinanza al giornalista, ieri sera al Pan (giovedì 23 agosto) durante l’affollata apertura della manifestazione per la libertà di stampa, con la mostra fotografica di Stefano Renna.“Non è ammissibile che un giornalista – aveva detto il sindaco – venga minacciato di morte. Ad essere minacciata è anche l’indignazione necessaria affinché un giorno questo Paese sia scevro da mafie e da ostentazioni di modalità di tipo mafioso. Ad Alessio Viscardi la solidarietà della Città di Napoli”.
Media partner Corriere del Mezzogiorno