Categories: Cronaca

Prostituzione sul litorale domitito: dieci indagati

CASTEL VOLTURNO-In data odierna, alle prime ore del mattino, nelle province di Caserta e di Napoli, i militari delle Compagnie di Casal di Principe e di Mondragone hanno dato esecuzione ad un decreto di fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, nei confronti di dieci indagati, poiché ritenuti responsabili, a vario titolo, del reato di associazione per delinquere, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione ed estorsione. L’indagine, tuttora in corso, condotta dalle Stazioni di Cancello ed Arnone e Castel Volturno Pinetamare dal febbraio 2016 attraverso attività tecniche e dinamiche, ha consentito di: – documentare una stabile organizzazione costituita da cittadini di nazionalità italiana ed albanese dediti allo sfruttamento della prostituzione ai danni di cittadine rumene, brasiliane ed italiane che esercitano l’attività di meretricio sul litorale domitio. L’associazione per delinquere, ben strutturata, curava ogni fase dell’attività di meretricio, dall’individuazione delle ragazze alla spartizione dei proventi dell’attività illecita, passando per l’assegnazione metodica dei posti di ogni singola meretrice per cui ogni sfruttatore pagava una quota in denaro direttamente o con riscossione che avveniva sul posto per il tramite della prostituta. – appurare la commissione di quattro tentativi di estorsione ai danni di altrettante donne di nazionalità italiana e rumena alle quali è stata avanzata la richiesta del versamento di € 500,00 con cadenza mensile per poter liberamente esercitare l’attività di prostituzione; – accertare il compito esclusivo di due cittadini italiani nell’accompagnamento delle donne sul “luogo di lavoro”. I due erano in contatto con gli sfruttatori delle meretrici con cui si organizzavano per gli appuntamenti ed il successivo trasporto e da loro percepivano il corrispettivo in denaro per il servizio reso. Il provvedimento d’urgenza si è reso necessario anche alla luce delle gravi minacce di morte realizzate da alcuni degli associati nei confronti delle giovani prostitute che non avevano versato la quota estorsiva richiesta. L’attività odierna costituisce punto di collegamento investigativo tra due procedimenti penali entrambi instaurati presso la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere.

Redazione

Recent Posts

Col decreto sicurezza puoi dire addio alla libertà: pieni poteri alla polizia a spese dei cittadini | Ti buttano in carcere anche se non hai fatto niente

Terribili notizie per gli italiani: con l'arrivo del decreto sicurezza, la Polizia avrà pieni poteri,…

7 ore ago

La polizia mette al bando Whatsapp: il comunicato è stato appena rilasciato | Stanno indagando tutti

Una nuova e pericolosa truffa minaccia gli utenti di WhatsApp. Le autorità hanno appena lanciato…

9 ore ago

Tassi d’interesse alle stelle e famiglie sul lastrico: dopo la guerra un’altra mazzata per gli italiani | Tutto per colpa dell’America

Gli Stati Uniti ti stanno dissanguando. Si, è proprio l'America a gestire il flusso delle…

12 ore ago

Bonus hotel di lusso: non solo vai in vacanza, vieni anche pagato | Ti metti in tasca 300€ a notte

Bonus clamoroso per gli hotel, che ti consentirà di andare in vacanza e di ricevere…

14 ore ago

“Prodotti con all’interno un rischio biologico”: Conad costretto a ritirarlo dai supermercati | Stavano vendendo veleno

La Conad ha ritirato un prodotto dal mercato con all'interno un vero e proprio rischio…

17 ore ago

Un sistema creato per indebitarti: non solo ti costringono, ma dicno che lo fanno per te | Nel frattempo si sono presi tutti i tuoi soldi

Il ciclo vizioso dell'auto, un sistema che costringe a indebitarti: L'ipocrisia della "transizione ecologica" e…

20 ore ago