Sab. Giu 10th, 2023

ROMA- Ho sempre detto che la rete è la distruzione del Movimento Cinque Stelle, ora però la cosa si sta facendo concretezza. Nessuno può fare politica affidandosi esclusivamente al web. Ormai anche l’informazione online soffre per via di un web che è diventato un gioco e non una cosa seria per come era stato studiato. Ormai il web, se continua così, è destinato a fallire. È inutile girarci intorno, è una triste realtà con cui bisogna fare i conti.

Figuriamoci fare politica, dove si devono fare delle scelte concrete, e si vogliono fare attraverso una macchina buia e senza visività come un computer. È del tutto assurdo, perché le persone bisogna conoscerle, studiare il percorso storico della loro vita, capire se hanno le dovute capacità per affrontare situazioni di responsabilità. E non è certamente lo strumento della rete di Grillo che può far conoscere le persone. È una macchina che è destinata a fallire, e fallirà.

È meglio che Grillo manda suoi ispettori nelle realtà locali, interroghi i paesani dei suoi attivisti per capire essi chi sono, solo così scoprirà che molti di loro provengono dai partiti che lui combatte, e con loro gli attivisti del 5S hanno condiviso di tutto, nel bene e nel male.  è meglio che grillo abbandoni la rete come strumento di discussione e decisioni, perché il percorso da fare è difficile e non si può scegliere guardando uno schermo, le persone si guardano negli occhi.