Questa o è la terza guerra mondiale o una lenta fine del mondo

Ogni settimana ascoltiamo affermazioni nuove su questa epidemia. Non si sa più a chi credere. Non ci sono verità che diano una certezza su quello che sta succedendo. Sono supposizioni che, spesso, non hanno nemmeno valenze scientifiche. I media per primo hanno fatto una caciara incredibile portando le persone ad essere ossessionate dai continui giudizi di esperti del settore e politici, ma mai hanno chiarito i dubbi. Cosa sia realmente questa epidemia, al momento, ancora nessuno lo sa dire con chiarezza. Da dove è uscita? Chi ha lanciato il virus? Chi ha mangiato il primo pipistrello ingerendo il virus e poi diffondere l’epidemia? Tante domande che finora non hanno ottenuto nessuna risposta. I dubbi su questa epidemia sono molteplici.
I numeri di questa epidemia sono uguali alla seconda guerra mondiale. Infatti i 120 mila morti che ci sono stati da febbraio dell’anno scorso a salire sono l’equivalente di ciò che è successo dal 10 giugno del 1940 all’8 settembre del 1943. Siffatta considerazione porta dritti a pensare che siamo dentro la terza guerra mondiale. È una guerra diversa, dove il nemico è invisibile, ma c’è ed ha portato morti e feriti come in una normale guerra. La sciagura c’è stata, poiché in termini di vite umane quello che è successo è stata una catastrofe e i dati statistici lo dimostrano in maniera chiara.
Inoltre c’è da fare un altro ragionamento: ora si stanno delineando degli scenari oscuri, che spesso portano a pensare che potremmo essere anche dinanzi alla fine del mondo. Ora si inizia a parlare dell’età delle pandemie, ciò vuol dire che il mondo sarà costantemente attaccato dai virus e potrebbe portarlo ad estinguersi sotto i colpi delle continue pandemie. Infatti se ci saranno nuove epidemie significa che ci saranno altri morti e feriti. Ma man mano che si va avanti il mondo perderebbe tutto ciò che ha costruito fino ad eliminarsi. Scenari apocalittici disegnati dai tanti scienziati e professionisti del settore che mettono ansia a chi invece rivorrebbe che il mondo tornasse a prima dell’epidemia. Forse l’unica risposta che si dovrebbe cercare è perché è successo tutto questo, scoprirlo, porterebbe a correggere tutte le storture che hanno portati dritti dentro questa pandemia.