Ranucci, bufera con il Garante Privacy | L’Autorità replica: parole infondate e rischiose
Ranucci, bufera con il garante della Privacy - QuotidianoItalia.it (Screenshot video YouTube)
Sigfrido Ranucci, scoppia la bufera con il Graante della Privacy: non si è fatta attendere la risposta da parte dell’Autorità
Una nuova polemica istituzionale travolge Sigfrido Ranucci e Garante per la protezione dei dati personali. Il numero uno del Garante, Pasquale Stanzione, ha fatto sapere che le dichiarazioni del giornalusta e conduttore televisivo sono state definite “infondate e gravemente lesive“.
Parole che, ricordiamo, erano arrivate nel corso di una conferenza stampa svoltasi al Parlamento europeo. In quella occasione Ranucci aveva affermato: “Qualcuno sta armando il Garante della Privacy per punire Report e dare un segnale esemplare ad altre trasmissioni“. Sostenendo, inoltre, che l’Autorità agisce “come un’emanazione del governo“.
Accuse che Stanzione ha prontamente respinto. Non solo: ci ha tenuto, infatti, a sottolineare che queste affermazioni rischiano di essere interpretate come un tentativo di “indebito condizionamento dell’attività decisoria del Garante“. Non solo: è chiamato a pronunciarsi su due reclami presentati nei confronti della trasmissione televisiva diretta dal conduttore di ‘Report’.
Il numero uno del Garante ha precisato che l’Autorità è un organismo indipendente, eletto da Parlamento e Senato, e che da oltre 28 anni svolge le sue funzioni nel rispetto della legge. Senza alcun tipo di influenza: né dal punto di vista politico e nemmeno di possibili interferenze esterne.
Ranucci, nuova polemica col Garante: Stanzione non le manda a dire
Stanzione, inoltre, ha annunciato che l’intero Collegio del Garante è pronto ad adottare ogni iniziativa utile alla tutela “della propria dignità istituzionale“. Insomma, secondo il presidente le affermazioni di Ranucci sarebbero “illiazioni gravissime“.
Per il semplice motivo che avrebbe insinuato una soggezione del Garante a logiche governative anziché alla norma e ai diritti dei cittadini. Il presidente ha anche annunciato la trasparenza dell’Autorità e la continua disponibilità al dialogo anche con gli organi di informazione.

Ranucci, polemica col Grante Privacy: Stanzione risponde al giornalista
Una vicenda che, a questo punto, non riguarda solamente con le accuse pronunciate da Ranucci, ma che riguardano anche aspetti di garanzia istituzionale. Tra queste l’indipendenza del Garante, la trasparenza del suo operato e il confine tra critica giornalistica e potenziale pressione sul sistema delle autorità pubbliche.
Una polemica che viene discussa anche sui social network. Gli utenti si dividono: c’è chi si schiera dalla parte del giornalista e chi, invece, no. In ogni caso c’è attesa in vista di una sua risposta e di come si evolverà questo contenzioso.
