Quello che doveva essere un sussidio per le persone in difficoltà, si sta rivelando un paniere di truffe commesse da irresponsabili che, con la loro azioni truffaldine, tolgono la possibilità a chi è in difficoltà di ottenere quello che gli spetta.
Altre cinque persone sono state denunciate dai carabinieri per aver percepito illecitamente il reddito di cittadinanza, tra loro anche un impiegato dell’Inps di Monza, la moglie e altri due familiari. Secondo l’accusa hanno falsificato la documentazione per ottenere il sussidio, omettendo proprietà immobiliari e di tredici veicoli e “dimenticandosi” di inserire nella richiesta i 25mila euro percepiti dall’impiegato pubblico.
La Procura della Repubblica di Monza ha già avviato le procedure per il recupero del denaro.