ROMA-C’è da dire che tutti i renziani sono alle prime ermi politiche, lo stesso Renzi non è mai stato eletto in parlamento, quindi non ha nessuna legislatura alle spalle, quindi adesso può fare man bassa e fare fuori tutti i vecchi parlamentari che hanno più di tre legislature alle spalle. E sì, infatti lo statuto del PD prevede che non devono candidarsi parlamentari che hanno già fatto tre legislature. Da qui parte la nuova scia di rottamati che Renzi di sicuro metterà in atto per le prossime politiche.
Dopo le primarie Renzi ha il controllo totale del partito, comanda lui, e chi lo segue lo lascia fare senza condizioni alcune. Renzi da segretario in carica potrà cancellare quel che resta del dissenso interno al Partito, applicando semplicemente lo Statuto. Anche nella direzione Renzi ha maggioranza assoluta, pertanto qualsiasi provvedimento che dovrebbe essere approvato a maggioranza per far candidare qualcuno diventerebbe difficile per chiunque. Nel PD sono tanti i big che non possono ricandidarsi alle prossime elezioni politiche, quindi dovranno elemosinare a Renzi un deroga per poter mantenere il posto a Montecitorio. Nel PD comanda Renzi, c’è poco da chiedere.
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