Renzi va subito all’attacco: elezioni in breve tempo

ROMA- Renzi sa benissimo che da ora in avanti non avrà più a disposizione i media e le Tv come è successo finora, e la sua immagine e la sua popolarità può scendere ai minimi termini in breve tempo, quindi ha subito dato un ultimatum al governo Gentiloni: elezioni in breve tempo.
Ora per lui c’è solo l’attività di segretario del PD. Gioca in casa per cercare di mettere in un angolo le minoranze interne del partito, in modo da presentarsi come unico candidato fattibile alle prossime elezioni politiche. E sì, perché dopo le primarie del PD, che dovrebbero tenersi in primavera, Renzi punta tantissimo a vincerle per poi consacrarsi come candidato premier per le prossime politiche, forse accompagnato da Alfano e tutta quell’area politica che ora sta continuando a sostenere un esecutivo del PD.
È chiaro che la scelta di presentare alle camere un governo fotocopia del suo, con la sola esclusione della Giannini, e con l’innesto della Finocchiaro, è per il PD una caduta di non poco conto. Gli italiani hanno già dimostrato di non essere stupidi nella tornata referendaria, quindi la mossa Gentiloni non è piaciuta. Anche perché la crisi di governo si è risolta in poche ore e, molto probabilmente, era già stata studiata a tavolino nei giorni di campagna elettorale, quando ormai la super figuraccia elettorale si faceva concreta.
Il sospetto del popolo italiano è quello che dietro al nuovo premier ci sia sempre lui, Matteo Renzi, a fare da indicatore per le mosse da mettere in campo. In fondo non può essere diversamente, visto che gli uomini e le donne di governo sono gli stessi. Però, adesso, prima che l’Italia si rivolti contro il sistema politico, è urgente fare una legge elettorale che vada bene per camera e senato, e si torni al voto il prima possibile.