Ristoranti e pizzerie si reggono sui coupon

ROMA- In questa fase in cui versa l’Italia, con una crisi impressionante e una mancanza di lavoro asfissiante, i partiti fautori dell’Europa sono quelli che più di tutti rischiano di scomparire.

Ristoranti e pizzerie si reggono sui coupon

ROMA- In questa fase in cui versa l’Italia, con una crisi impressionante e una mancanza di lavoro asfissiante, i partiti fautori dell’Europa sono quelli che più di tutti rischiano di scomparire. In questo momento storico, davvero delicato per il paese, c’è poco da girarci intorno, la crisi c’è ed è maledettamente reale.
Anche se molti osservatori della finta economia dicono che i ristoranti e pizzerie sono pieni. È vero, però nessuno dice che sono prevalentemente giovani che con pochi spiccioli cercano di trovare momenti di relax nei fine settimana. Ad essere pieni sono solo locali che attuano i cosiddetti coupon, ciò prezzi stracciati per due persone per attirare i giovani in cerca di sconti. Un fenomeno che è diventato una moda ma, soprattutto, è diventato l’unico modo per potersi sedere intorno ad un tavolo.
Anche se è una moda, i coupon sono efficaci e riescono a sostenere le tante attività commerciali in questo momento tragico. Va sottolineato che è solo nel fine settimana che si assiste alla calca fuori a pizzerie e trattorie che attuano i coupon, nel resto della settimana, perlomeno per cinque giorni, di tutto ciò non esiste nulla, tranne per qualche locale più in voga. Il fenomeno consente di far vedere i ristoranti e pizzerie sempre pieni zeppi di persone, e i finti analisti fanno fede solo nei fine settimana omettendo di fare una giusta analisi settimanale.
C’è da evidenziare che le attività nei fine settimane devono ripianare tutte le perdite dell’intera settimana, quindi non è tutto oro quello che luce. Per i clienti invece la giusta analisi è che i genitori rinunciano quasi a tutto pur di soddisfare le esigenze dei figli, quindi la prassi è consolidata: voi uscite noi rimaniamo a casa e, forse, una volta ogni tanto sono i genitori a cercare il coupon adatto per una pizza. Insomma, per concludere, la crisi c’è ed è imponente pure, ma c’è sempre quel dieci per cento di italiani che detiene il novanta per cento della ricchezza nazionale, quindi il numero è sufficiente per riempire ristorante e pizzerie.