ROMA- Questa volta Berlusconi l’ha fatta proprio grossa, e a differenza di Gianfranco Fini, la Meloni ha puntato dritto e non si è fatta abbindolare dall’ex premier che, si può dire ad alta voce, essere stato l’artefice della morte di Alleanza Nazionale.
Tantissimi giornalisti e tantissimi sostenitori della Meloni erano in piazza della Rotonda al Pantheon, ad attendere l’annuncio della sua discesa in campo come sindaco di Roma. Erano le 12.15 quando Giorgia Meloni ha annunciato la sua candidatura a sindaco di Roma. “Dopo attenta e ragionata riflessione ho deciso di correre per la carica di sindaco di Roma – ha detto la Meloni – È una scelta d’amore, la posta in gioco è alta: si tratta di continuare a combattere il governo Renzi e restituire dignità alla nostra città. Vogliamo restituire ai romani l’orgoglio di poter dire: ‘civis romanus sum. Scendo in campo per vincere e faccio un appello a tutto il centrodestra di aiutarmi a non lasciare Roma nelle mani del Pd o del M5s. Vinciamo insieme perché si può ancora fare“.