Roma, Sì a “via Almirante”, i perdenti del PD dicono di no, la Raggi fa marcia indietro

ROMA – Giorgio Almirante è stato uno dei più grandi politici della storia Repubblicana. Un leader che presi un piccolo partito come il MSI e lo fece diventare uno dei più grandi partiti di destra moderna attraverso Alleanza Nazionale. Un politico riconosciuto in tutto il mondo che hanno fatto la storia del dopoguerra, eppure i soliti sinistroidi inutili di questo paese, lo hanno sempre additato come fascista, lui invece, per chi l’ha conosciuto, dal fascismo ha sempre preso le distanze.
Nel pomeriggio di ieri proprio il M5s aveva fatto passare la mozione presentata da FdI che chiedeva l’intitolazione di una via per lo storico leader del Movimento Sociale. Immediata la polemica da parte del Pd e della comunità ebraica. Dopo poche ore il dietrofront. Venerdì mattina i consiglieri del M5S, su ordine della Raggi, prepareranno una mozione per vietare l’intitolazione di strade ad esponenti del fascismo o persone che si siano esposte con idee antisemite o razziali. E la prima firmataria sarà proprio la sindaca. Un fallimento del M5S romano che adesso veramente gli costerà caro, perché perderà qualcosa come il 15% dei voti presi finora. Non intitolare una strada ad Almirante è un grave atto di accusa nei confronti di un grande statista.
Come al solito sono sempre i soliti facinorosi del PD che si mettono di traverso. Anche Enrico Berlinguer era un comunista, e i comunisti hanno ucciso donne e bambini, eppure gli sono state intitolate strade e vie. È al solita morale che arriva da chi non sa fare politica, e lo dimostra il fatto che ormai nessuno li vota più. Il movimento cinque stelle ieri ha perso una grande occasione e sinceramente ha dimostrato di essere solo e soltanto un movimento con idee di sinistra.