ROMA-E’ stato il prefetto di Roma, Franco Gabrielli, a dare l’ok al trasferimento dei migranti al Casale San Nicola. Da qui l’inizio della protesta dei cittadini che stanno occupando la cassia all’incrocio con la via Braccianese e la Storta, al confine tra XIV e XV Municipio. L’arrivo di un centinaio di rifugiati che saranno ospitati nel centro di accoglienza allestito nell’ex scuola Socrate, non è gradito dai residenti che, appoggiati da casapaund stanno bloccando la strada cantando in continuazione l’inno nazionale.
I cittadini non hanno nessuna intenzione di far passare i migranti, ma la polizia minaccia di usare la forza se necessario. I residenti ritengono l’edificio e la zona inadeguate all’accoglienza ma, soprattutto, hanno paura che l’arrivo di cento migranti su una popolazione di poco più 400 persone, finisca col diventare una vera e propria ‘invasione’, ingestibile dal punto di vista della sicurezza.