In 3 hanno tentato di rapinare lo smartphone ad un ragazzo
di 21 anni che stava passeggiando in via Giolitti, ma alla sua reazione uno del
gruppo ha estratto un coltello ferendo la vittima ad una gamba per poi scappare
in direzione di piazza Vittorio Emanuele II.
I presunti responsabili – un uomo di 26 anni, incensurato, e altri due entrambi
con precedenti, tutti nella Capitale senza fissa dimora – sono stati fermati,
poco dopo, dai Carabinieri della Stazione Roma piazza Dante, coadiuvati in fase
esecutiva dai militari delle Stazioni Roma San Lorenzo e Roma Casalbertone.
Sono stati fermati in via Cattaneo, all’angolo con piazza Manfredo Fanti,
mentre stavano tentando di far perdere le loro tracce e di far sparire il
coltello a serramanico con lama di 10 cm presumibilmente utilizzato per ferire
il 21enne, che è stato rinvenuto e sequestrato dai Carabinieri. Nei loro
confronti è scattato il fermo di indiziato di delitto con l’accusa di tentata
rapina aggravata e lesioni gravi: la coltellata, che secondo la ricostruzione
fatta dai Carabinieri sulla base delle dichiarazioni della vittima, oltre ad
una profonda ferita lacero-contusa al ginocchio destro, ha provocato anche la
rottura di un tendine. Non solo: grazie ad una serie di accertamenti incrociati
eseguiti dai Carabinieri su alcune somme di denaro e due telefoni cellulari
trovati nelle loro disponibilità, è emerso che si trattasse di refurtiva
inerente due “spaccate” commesse, la prima, in una farmacia di Passo Corese
(RI), la seconda, in un bar di Poggio Mirteto (RI), entrambe riferite alla
notte precedente. Per questo motivo, i tre sono stati, anche, denunciati a
piede libero per furto aggravato e danneggiamento.
Il 26enne è stato portato nel carcere di Rebibbia, mentre gli altri 2 complici
sono stati trasferiti nel carcere di Velletri. Rimangono a disposizione
dell’Autorità Giudiziaria.
