Categories: Cronaca

Salernitano in emergenza rifiuti, file di tre giorni allo stir di Battipaglia

SALERNO -«La provincia di Salerno sul baratro dell’emergenza rifiuti, operazioni di trattamento dei rifiuti indifferenziati rallentate e ritardi su tutta la raccolta, da tre giorni i camion provenienti da tutti i comuni salernitani bloccati allo Stir di Battipaglia con a bordo i rifiuti raccolti anche tre giorni prima, mentre in Campania i depositi e le ditte private per lo smaltimento dei rifiuti continuano a bruciare. La Regione Campania di De Luca si lava le mani del destino dei comuni salernitani e della stagione turistica, mentre il Ministro Costa ed il suo fantomatico decreto sulle “Terre dei Fuochi” non sono pervenuti» lo afferma in una nota il Deputato di Forza Italia Gigi Casciello.«Come avevamo già annunciato da settimane, la provincia di Salerno è nel pieno di un’emergenza rifiuti, tra l’altro proprio nel periodo estivo, quando sulla costa ci sono migliaia di turisti e continuano i problemi anche nelle città dell’area nord. La Regione Campania, o meglio il vice presidente Bonavitacola, sa dare la colpa di tutto questo alle linee del termovalorizzatore di Acerra in manutenzione. In Regione non si sono mai accorti, invece, in tutti questi anni, di non aver mai realizzato altri impianti per il trattamento dei rifiuti solidi urbani. Questa è la ragione per cui ora i Comuni della provincia di Salerno sono costretti a lasciare i rifiuti in strada. De Luca dia la priorità di trattamento ai rifiuti solidi urbani in strada e non alle ecoballe, come sta facendo per fini puramente mediatici. Le Comunità di Battipaglia e della Piana del Sole continuano a soffrire: fuori dallo Stir si vedono file di camion inquinanti con rifiuti a bordo anche di tre giorni, e le operazioni sono a rilento. Si rischia un nuovo disastro ambientale».
Continua il Deputato azzurro Casciello:«Il pericolo si sta già ripetendo a Caivano. Il Ministro Costa forse ancora non si è reso conto che la Campania continua a bruciare. Bruciano gli impianti di trattamento dei rifiuti, dopo San Vitaliano e due roghi a Battipaglia – nell’azienda Nappi e nello Stir – oggi è la volta di Caivano. E’ una tragedia che pone domande inquietanti sulle ragioni di questi roghi e sui sistemi di sicurezza mancanti. Il Ministro Costa sta ancora valutando il da farsi e continua a promettere decreti e soluzioni, mentre chi ha interessi a creare ulteriori emergenze e a speculare su di esse si è già mosso da tempo».

Redazione

Recent Posts

Marsiglia-Atalanta, De Zerbi impazzisce in panchina | Furia contro l’arbitro

Marsiglia-Atalanta, furia del tecnico dei padroni di casa Roberto De Zerbi contro l'arbitro: gli mostra…

1 mese ago

Boccia, arriva il dietrofront | Elezioni Campania, si ritira dalla candidatura: colpa di un avviso di garanzia

Maria Rosaria Boccia, arriva il clamoroso dietrofront: niente candidatura in vista delle elezioni in Campania.…

1 mese ago

New York, il sindaco Mamdani sfida Trump | Schierati 200 avvocati: il Tycoon accusa i democratici

New York, il nuovo sindaco Mamdani pronto a sfidare Donald Trump: schierati ben 200 avvocati…

1 mese ago

Real Madrid, Alonso lo fa fuori | Vinicius va via: l’annuncio dalla Germania

Real Madrid, è rottura tra Xabi Alonso e Vinicius Junior: l'attaccante brasiliano pronto a lasciare…

1 mese ago

San Siro, ora è UFFICIALE | Passa a Milan e Inter: firmato l’atto

San Siro, adesso è arrivata anche l'ufficialità: ora è di proprietà sia del Milan che…

1 mese ago

New York, Mamdani fa la storia | E’ il primo sindaco musulmano della città: il più giovane in assoluto

Zohran Mamdani scrive la storia, è stato eletto sindaco di New York: è il primo…

1 mese ago