Categories: Cronaca

Scacco alla camorra tra Lusciano e San Marcellino

Nella mattinata odierna, nei territori di Lusciano, San Marcellino e Santa Maria Capua Vetere, militari del Nucleo Investigativo di Caserta hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Napoli, nei confronti di Virgilio Claudio Giuseppe, classe ‘77, attualmente detenuto, ritenuto elemento di spicco dell’associazione di tipo mafioso denominata “Clan dei Casalesi” – fazione Iovine – nonché di due componenti il suo nucleo familiare: la moglie, Gargiulo Angela, 31enne originaria di Lusciano – figlia di Gargiulo Luciano, detto “Calimero”, un tempo referente di zona per il clan Bidognetti, deceduto in carcere in regime di 41 bis O.P. – e il fratello, Virgilio Nicola, 44enne di San Marcellino, incensurato, imbianchino.
Tutti sono ritenuti responsabili, a vario titolo, dei delitti di associazione di tipo mafioso e di estorsione con l’aggravante della metodologia mafiosa, prevista dall’ art 416 bis.1 c.p..
Il provvedimento restrittivo costituisce il risultato di un’attività investigativa posta in essere dal citato Reparto sotto il coordinamento della D.D.A. di Napoli, iniziata nel 2017 e terminata nel luglio 2018, che ha consentito di ritenere che Virgilio Claudio, dal 2008, in nome e per conto del capo clan Antonio IOVINE, abbia estorto denaro da una ditta operante nella distribuzione e commercializzazione del caffè, con sede in San Marcellino (CE), per un importo complessivo di circa 150.000 euro. Al Virgilio Claudio è inoltre contestato che anche dopo la sua cattura da latitante, avvenuta nell’aprile del 2017 (poiché ritenuto responsabile degli omicidi di BAMUNDO Antonio, DI CHIARA Gennaro e VILLANO Nicola), sebbene ristretto in carcere, abbia continuato, per il tramite della moglie e del fratello, entrambi destinatari dell’odierna misura cautelare, a riscuotere ratei estorsivi da alcuni imprenditori edili di Aversa (CE).
Le indagini appaiono confermare il rischio della soggezione degli imprenditori dell’area di Aversa (CE) alla criminalità mafiosa e l’ancora piena attività del clan “dei casalesi”. Alla luce delle indagini e delle dichiarazioni di numerosi collaboratori di giustizia, al Virgilio è contestato di essere divenuto uno dei soggetti di riferimento del clan “dei casalesi” nei territori di San Marcellino, Frignano e Villa di Briano, con il potere di allargarsi anche a gestire estorsioni in territori limitrofi e non direttamente rientranti nella sua zona di influenza.

Redazione

Recent Posts

Tassi d’interesse alle stelle e famiglie sul lastrico: dopo la guerra un’altra mazzata per gli italiani | Tutto per colpa dell’America

Gli Stati Uniti ti stanno dissanguando. Si, è proprio l'America a gestire il flusso delle…

1 ora ago

Bonus hotel di lusso: non solo vai in vacanza, vieni anche pagato | Ti metti in tasca 300€ a notte

Bonus clamoroso per gli hotel, che ti consentirà di andare in vacanza e di ricevere…

3 ore ago

“Prodotti con all’interno un rischio biologico”: Conad costretto a ritirarlo dai supermercati | Stavano vendendo veleno

La Conad ha ritirato un prodotto dal mercato con all'interno un vero e proprio rischio…

6 ore ago

Un sistema creato per indebitarti: non solo ti costringono, ma dicno che lo fanno per te | Nel frattempo si sono presi tutti i tuoi soldi

Il ciclo vizioso dell'auto, un sistema che costringe a indebitarti: L'ipocrisia della "transizione ecologica" e…

9 ore ago

Ti piace rimanere in casa a riposare? Potrebbe essere un sintomo gravissimo: sembra innocuo, ma non lo è | Rischi di rovinarti la vita

L'abitudine a restare a casa, diffusa soprattutto tra i giovani nel dopo pandemia, nasconde un…

21 ore ago

Case sottratte a famiglie e lavoratori: 150€ al giorno per darle agli stranieri | Siamo ospiti nel nostro stesso paese

Gli italiani sono diventati degli ospiti. Le case che prima appartenevano a loro, sono state…

22 ore ago