Chiunque ci passa all’interno di Scampia, quelle vele hanno sempre indotto timore, paura, erano il simbolo del degrado della periferia napoletana. Anni e anni di lotta per vederle giù. Quello che doveva essere il simbolo del riscatto, si è trasformato nel simbolo peggiore del degrado. Finalmente oggi quel giorno sta per arrivare, per avviare un nuovo percorso e una nuova storia per l’intera area. Parte l’abbattimento della Vela Verde, la prima di altre due, mentre una quarta sarà trasformata al servizio dei cittadini.
Si parte dalla Vela A, nota anche come Vela Verde, è alta 45 metri; 50mila i metri cubi da demolire e 1.800 i mq di area coperta. L’intervento di demolizione durerà circa 40 giorni. Realizzate negli anni ’80, su progetto di Franz di Salvo, il complesso delle Vele era originariamente composto da 7 edifici (a corpo doppio), collocati su due lotti diversi: il lotto L, che ne accoglieva tre, e il lotto M, sul quale ne furono realizzati quattro.
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