Gio. Giu 8th, 2023

Nessun dubbio su una epidemia che ha colpito la vita sociale dell’intero mondo, ma è giusto ritornare indietro con il tempo e apportare le dovute verifiche allo stato attuale delle cose. Finora si è creata una tensione sociale infinita. Tutta colpa dell’enorme bombardamento messo in campo dai media, che hanno creato quel vuoto che invece doveva essere gestito da una sola persona e non da più voci contrastanti. Se le persone oggi non credono più a ciò raccontato finora, è frutto dell’esasperante situazione che si è venuta a creare in Italia.

Hanno creato il nemico da combattere, i non vaccinati, poi lentamente questa teoria è venuta meno con l’insorgere di una nuova ondata che ha colpito prevalentemente chi si era sottoposto all’inoculazione. Si diceva che era in atto una epidemia dei non vaccinati, poi invece c’è stata una ondata violenta che ha colpito, contrariamente a ciò che si diceva, chi invece il siero l’aveva fatto. Questo però ha creato delle divisioni sociali spaventose.

Sono naufragate amicizie solide, parentele, insomma, quello che prima era il frutto di un vivere sociale sereno, si è trasformato in odio tra persone che la pensano diversamente. Ultimamente anche la politica inizia a fare marcia indietro. Sono molti i parlamentari che stanno ritornando sulla ragione e chiedono a gran voce che il green pass sia abolito. Un grido d’allarme che arriva direttamente da chi finora ha sostenuto la misura.

Sono in tanti che si schierano contro il green pass rafforzato per il lavoro e per i mezzi pubblici. Ma anche le affermazioni poco felici di esponenti politici hanno reso più astio che rilassatezza nei confronti dei provvedimenti. L’odio sociale non ha mai portato da nessuna parte. Mai come ora bisogna ragionare sul come riportare il paese a credere nel futuro e non certamente tenerlo bloccato attraverso un sistema iniquo che ferma psicologicamente i cittadini.