Il sindaco di cantù disconosce Salvini e rimarca: “Napoli è una fogna”

ROMA- Innanzitutto si sciacquino la bocca coloro che vogliono parlare di Napoli e del sud. Solo chi conosce bene le realtà del mezzogiorno può giudicare, e sicuramente lo farà con apprezzamenti e non denigratorio come sta facendo il sindaco di cantù in provincia di Como, Claudio Bizzozero.

Il sindaco di cantù disconosce Salvini e rimarca: “Napoli è una fogna”

ROMA- Innanzitutto si sciacquino la bocca coloro che vogliono parlare di Napoli e del sud. Solo chi conosce bene le realtà del mezzogiorno può giudicare, e sicuramente lo farà con apprezzamenti e non denigratorio come sta facendo il sindaco di cantù in provincia di Como, Claudio Bizzozero. A me l’atteggiamento del sindaco pare solo una disputa nei confronti di Salvini, ma in sostanza le sue parole nei confronti della città di Napoli sono solo accuse infondate. Si vuole rompere l’armonia che Salvini è riuscito a costruire con la città di Napoli e in molti territorio del sud, cercando di eliminare quel passato di attacchi nei confronti del sud da parte della lega. Quindi i leghisti di vecchio corso stanno cercando di demonizzare Salvani attaccando la città di Napoli.
Le parole del sindaco sono uguale all’uomo che l’ha pronunciate, quindi una nullità. Ed ha ragione il sindaco di Napoli De Magistris che ha risposto al sindaco di Cantù in maniera lodevole: “È davvero vergognoso che un eletto del popolo possa permettersi di usare un linguaggio simile nei confronti della nostra città. La rozzezza umana di fronte alla nostra cultura e alla nostra bellezza. Prima di parlare di Napoli il Sindaco di Cantù prenda una brocca d’acqua pubblica bene comune e si sciacqui la bocca”.
Ma il sindaco di Cantù in un suo secondo commento postato sulla sua pagina fecebook ha posto un attacco frontale al suo leader Salvini: “ Che un personaggio così insignificante rappresenti Napoli e la fogna italica non mi sorprende. I napoletani fanno benissimo a votarlo: è perfetto per loro. Che rappresenti invece noi lombardi … mi sembra invece una nostra gravissima responsabilità e sorprendente che alcuni fra noi ancora lo votino”.