Categories: Cronaca

Sisma: coldiretti Lazio, vincere sfida ricostruzione per frenare spopolamento e garantire made in italy

“Dobbiamo sostenere gli agricoltori e gli allevatori che non hanno abbandonato la loro terra, anche a costo di sacrifici enormi e difficoltà economiche, accentuate ancora di più dalla crisi determinata dalla pandemia”. Così il presidente di Coldiretti Lazio, David Granieri, nel giorno del triste anniversario delle drammatiche scosse del 24 agosto 2016 che hanno devastato il centro Italia.
“Storie di resilienza e di speranza – prosegue Granieri – dei tanti agricoltori che ad Amatrice, Accumoli e nei Comuni del cratere, hanno combattuto a combattere per resistere alla crisi. Alcuni di loro si sono dovuti reinventare, trasformando la loro attività per continuare a vivere. Altri sono stati costretti a delocalizzare le loro aziende, con la speranza di tornare. A tutti loro devono essere garantite le condizioni per restare e per fare ritorno nelle aree terremotate. E’ quindi necessario un sostegno economico e la sburocratizzazione per rendere più rapida la ricostruzione e frenare lo spopolamento”.
E’ strategico vincere la sfida della ricostruzione post terremoto anche nelle campagne dove le scosse si sono abbattute su circa 25mila le aziende agricole e stalle censite nei 131 comuni terremotati di Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo, dove c’è una significativa presenza di allevamenti con oltre 100mila animali tra mucche, pecore e maiali, e un rilevante indotto agroindustriale con caseifici, salumifici e frantoi dai quali si ottengono specialità di pregio famose in tutto il mondo.
“Agli agricoltori che non hanno abbandonato il loro territorio – aggiunge Granieri – va riconosciuto il merito di aver continuato a garantire la produzione della maggior parte delle tipicità. Prodotti Made in Italy che continuano a trovare sulle nostre tavole, come il prosciutto amatriciano IGP. Dobbiamo vincere la sfida con la burocrazia per la ricostruzione post terremoto anche nelle campagne”.
Numerose le eccellenze reatine come la Ricotta Romana, l’Olio Extravergine Sabina e l’Abbacchio Romano, ma anche il Prosciutto Amatriciano e il Vitellone bianco dell’Appennino Centrale. ​

Redazione

Recent Posts

Marsiglia-Atalanta, De Zerbi impazzisce in panchina | Furia contro l’arbitro

Marsiglia-Atalanta, furia del tecnico dei padroni di casa Roberto De Zerbi contro l'arbitro: gli mostra…

2 mesi ago

Boccia, arriva il dietrofront | Elezioni Campania, si ritira dalla candidatura: colpa di un avviso di garanzia

Maria Rosaria Boccia, arriva il clamoroso dietrofront: niente candidatura in vista delle elezioni in Campania.…

2 mesi ago

New York, il sindaco Mamdani sfida Trump | Schierati 200 avvocati: il Tycoon accusa i democratici

New York, il nuovo sindaco Mamdani pronto a sfidare Donald Trump: schierati ben 200 avvocati…

2 mesi ago

Real Madrid, Alonso lo fa fuori | Vinicius va via: l’annuncio dalla Germania

Real Madrid, è rottura tra Xabi Alonso e Vinicius Junior: l'attaccante brasiliano pronto a lasciare…

2 mesi ago

San Siro, ora è UFFICIALE | Passa a Milan e Inter: firmato l’atto

San Siro, adesso è arrivata anche l'ufficialità: ora è di proprietà sia del Milan che…

2 mesi ago

New York, Mamdani fa la storia | E’ il primo sindaco musulmano della città: il più giovane in assoluto

Zohran Mamdani scrive la storia, è stato eletto sindaco di New York: è il primo…

2 mesi ago