SMETTETELA: l’Italia non è razzista

ROMA- La sinistra e il PD continuano a perdere consensi. Non riescono a rilanciarsi e sempre più italiani si avvicinano alla Lega e al M5S, segno che anche il dopo voto sta facendo male al PD e a tutta la sinistra italiana. Non c’è margine di crescita. Ed ecco che il PD e la sinistra metteno in campo una nuova strategia: montare l’emergenza immigrazione per provare a smontare i consensi del leader leghista, quando il vero allarme sono i criminali stranieri e gli italiani l’hanno ben capito, poiché è l’intero paese che vive una invasione sconsiderata e priva di regole ben precise, tanto da voltare le spalle sia al PD sia alla sinistra. È l’evidenza che costruisce la ragione. Da giorni l’antifona della sinistra è sempre la stessa. E la ferocia, con cui si scagliano contro Salvini, sembra non essere destinata a scemare. Ma, il popolo italiano, la pensa diversamente dalle posizioni di sinistra.
L’Italia non è mai stata e non è un paese razzista. È il paese che più di tutti è sempre stato pronto ad accogliere chiunque, solo che adesso non si tratta più di accoglienza, ma di una vera e propria invasione di essere umani che hanno bisogno urgente di essere aiutati a non fuggire. Gli interessi economici intorno all’immigrazione, si sa, sono forti, e quindi chi approfitta di questi poveracci non fa certamente piacere perdere guadagni facili e ricchi.
Salvini sta facendo un lavoro di opposizione a questo percorso di flussi migratori di cui abusano gli scafisti. Solo il fatto che Salvini si sia opposto alle varie Ong che prelevavano migranti in mare, ha fatto diminuire gli sbarchi. E mica e poco. Purtroppo chi arriva in Italia non trova tutto quello che ha sognato prima di partire. Il discorso è semplice: se non trovi nulla sei costretto ad arrangiarti per nutrirti e avere spiccioli in tasca. Le statistiche dimostrano che, pur essendo meno di noi, gli stranieri commettono più reati. Lo stesso Salvini, attaccato a più riprese, ha messo in chiaro che i crimini commessi dagli immigrati sono “l’unico vero allarme reale contro cui da ministro” sta combattendo.
La polizia ha infatti arrestato 95 extracomunitari, mentre altri 414 sono stati denunciati. Ogni giorno vengono arrestati 30 migranti che hanno commesso un reato punibile dalla legge. Salvini è stato molto chiaro e smonta le tesi della sinistra: “Ogni aggressione va punita e condannata, sono e sarò sempre a fianco di chi subisce violenza – ha detto il ministro – Il caso dell’atleta azzurra, però, non deve essere usato per montare una polemica sull’emergenza razzismo. Emergenza che, a detta di Salvini , “non esiste”. “Di certo – conclude – l’immigrazione di massa permessa dalla sinistra negli ultimi anni non ha aiutato, per questo sto lavorando per fermare scafisti e clandestini”.