Mer. Mar 29th, 2023

La regione Campania è una delle regioni del sud che ha il più grande numero di strutture storiche, ha una costa lunghissima, monti stupendi, ha tradizioni ultra centenarie, tradizioni culinari, che formano il grande pacchetto turistico del meridione. Nelle festività natalizie la città di Napoli è stata invasa dai turisti, la reggia di Caserta ha fatto registrare più di quarantamila presenze, ma non basta. La regione può crescere economicamente se si punta sul turismo.

Purtroppo si continuano a spendere soldi in tal senso con la costruzione di vari distretti, che alla fine sono solo un dispendio di risorse che non fruttano i benefici di cui ha bisogno il settore turistico. Non sono spiccioli, ma fior di milioni di euro dati ai distretti, che spesso non si capisce come vengono spesi e chi li gestisce. Il territorio ha bisogno di investimenti mirati, che devono andare a chi di turismo si occupa, cioè gli operatori turistici, inoltre occorre progettare infrastrutture in grado di catturare l’attenzione del turismo internazionale. Proprio le infrastrutture recettive continuano ad essere poco moderne e meno attrattive.

In Campania ancora non c’è stato un consiglio regionale che abbia lavorato seriamente in tal senso. Soldi spesi, ma ad oggi non danno man forte agli imprenditori turistici che si affannano a mantenere vivo il settore. Ci vogliono investimenti seri e corretti. Questo non avviene. C’è sempre la malvagia distrazione di risorse pubbliche destinate al turismo, che o non arrivano o sono spesi male. Non si può continuare a ritardare la partenza dell’imponente macchina turistica della Campania, perché essa è l’unica salvezza della regione ed è l’unica vera industria che nessuno potrà mai imitarci.