Sono 4 truffe ad anziani di Solofra (AV), sventate grazie ai
consigli diffusi dai media e dalla Prefettura di Avellino.
Analogo il “modus operandi”: il malvivente contatta le vittime prescelte
chiedendo il pagamento per asseriti acquisti effettuati da parte di figli o
nipoti.
Anche questa volta, le vittime – come hanno confermato ai Carabinieri, i quali
già da tempo monitorano l’efficacia delle iniziative finalizzate a prevenire lo
specifico fenomeno criminale, anche per adottare eventuali correttivi – avevano
bene in mente i consigli che da tempo le Istituzioni divulgano per prevenire le
truffe agli anziani.
Le persone avvicinate dai truffatori avevano ricevuto le locandine divulgate
alcune settimane fa o avevano rammentato i medesimi consigli diffusi dai media,
in particolare le TV locali irpine. Così si sono avvedute in tempo del
tentativo di raggiro, non esitando ad allertare il 112.
I positivi risultati conseguiti sono anche il frutto della costante e paziente
opera di divulgazione – mediante la disseminazione di volantini, interviste
televisive sui canali locali, incontri presso le parrocchie e presso i luoghi
di aggregazione o frequentazione, come farmacie, supermercati, ecc. – che da
tempo le Istituzioni, in particolare la Prefettura di Avellino, i Carabinieri e
tutte le Forze dell’Ordine, hanno messo in campo per innalzare il livello di
guardia contro questo odioso tipo di raggiri, soprattutto presso le persone
anziane.
Continuiamo a mettere in guardia i nostri anziani e a diffondere in ogni modo i
consigli per evitare le truffe, nonché supportare i nostri anziani e tutte le
potenziali vittime di questa particolare tipologia di malviventi attivando
tutti i possibili canali e reti di supporto, sociale o parentale, che hanno un
ruolo fondamentale nella prevenzione di questi reati e nella tutela delle
persone più esposte a tale fattispecie criminosa.
È infatti importante saper riconoscere le situazioni più a rischio, conoscere
gli elementi che possano far pensare che sia in atto un tentativo di truffa e,
di conseguenza, avere ben presenti i comportamenti da assumere. Spesso è la
condizione di solitudine della persona che favorisce i truffatori: le persone
anziane con pochi amici e scarse relazioni sociali, con minore prontezza o
minor conoscenza dei fenomeni di truffa possono essere ingannate con maggiore
facilità.
Prestare attenzione se qualcuno telefona o si presenta a casa, chiedendo del
denaro o oggetti preziosi per pagare fantomatiche cauzioni, debiti, spese
legali o acquisti di merce, con la scusa che lo ha mandato un parente: in tal
caso rinviare l’appuntamento e contattare il familiare interessato, segnalando
immediatamente ogni situazione sospetta al “112” o al più vicino Comando.
Avellino, 20 settembre 2021.
