PARMA- Già da tempo le cose tra il movimento cinque stelle e il sindaco di Parma Pizzarotti le cose non andavano bene, erano serata in casa. Ma il caso Pizzarotti apre una pagina nuova sul movimento di grillo, poiché governare nei comuni non è come governare il governo del paese. O meglio, sembra che la vittoria per il movimento sia solo quella di arrivare a governare il parlamento, e delle realtà locali se ne frega. “Per star così, cosa cambiava: eravamo separati in casa. Mai un sostegno, mai una chiamata. Ho il dispiacere per la disaffezione che proverà la nostra gente: politicamente è un autogol pazzesco – ha detto il sindaco di Parma – Ha senso rimanere dove non ti vogliono? No – spiega Pizzarotti in un’intervista al “Corriere della Sera” – Può aver senso chiedere giustizia: su questo si può ragionare. In politica ci si comporta diversamente ci si vede di persona, ci si guarda in faccia, si chiariscono le cose, gli si fanno vedere gli atti, si pretendono e si accettano le scuse. E sulla base di questo si può lavorare. Finora però non c’è stata disponibilità“.