Il timore non deve essere la secessione tanto gridata dalla Lega, ma la paura deve venire da un sud che si rimbocca le maniche e dice basta alle vecchie logiche dei partiti. sono proprio i partiti, quasi tutti nati al nord, che hanno determinato l’esclusione del meridione dalla vita sociale del paese. sono proprio i partiti per la maggiore che posto il sud nella condizione di sottosviluppo a vita.
Nel parco storico rurale della Grancia a Potenza c’è stato
il primo incontro per la costituzione del partito meridionalista. Il parco
riecheggia la resistenza dei Briganti, ed è proprio da qui che è partita una
nuova resistenza. Una resistenza non violenta, ma che dia valore e rispetto nei
confronti del meridione, difendendo i valori e le tante eccellenze del meridione.
Tutto è partito su iniziativa dello scrittore Pino Aprile, da lui è partito,
dopo aver scritto tante verità sul sud, l’incontro tra uomini e donne
provenienti da ogni regione del mezzogiorno d’Italia per gettare le fondamenta
di un nuovo soggetto politico che avrà come obiettivo il riscatto del sud.
L’obiettivo è valorizzare le risorse e pretendere equità e rispetto nella
distribuzione dei servizi e degli investimenti. I giovani del sud non dovranno
più lasciare la loro terra. Un sud nuovo che sappia partire insieme puntando
tutto su quello che il suo patrimonio culturale, turistico e paesaggistico.