Già in un nostro precedente servizio abbiamo sottolineato che ci sono utente domestiche che sono di vitale importanza per i cittadini (leggi articolo), ed esse non possono essere staccate, specie se si tratta di luce, gas e acqua.
Ed è quello che è successo ad una famiglia con 4 bambini, che si sono visti staccare luce e gas per via di 4 bollette no pagate. Una situazione, raccontata dal Gazzettino online, di difficoltà che non è sfuggita ad un anonimo benefattore, che ha deciso di compiere il gesto di solidarietà e saldare il debito di 600 euro. Una storia che sembra uscita fuori dalla sceneggiatura di un film natalizio e che invece è avvenuta realmente a Conselve, nel Padovano.
Ed ecco la storia toccante: il benefattore era in fila davanti allo sportello degli uffici della società privata Centro Veneto Energie proprio nel momento in cui un residente disperato per via del distacco di luce e gas stava implorando l’impiegato di rateizzare la somma dovuta: “Sono un padre di famiglia, come faccio ho quattro figli?”. L’insolvenza però era troppo lunga e non prevedeva alcuna rateizzazione. L’uomo si è allora allontanato piangendo. A quel punto, l’utente in fila è andato allo sportello e ha chiesto all’addetto di quanto fosse l’importo e senza pensarci due volte ha saldato il debito. L’uomo è voluto rimanere nell’anonimato e ha invitato l’impiegato a non comunicare immediatamente la notizia, per evitare che il residente avesse potuto collegare l’operazione a lui. Una storia di solidarietà che ha commosso tutta Conselve.