ROMA- Evitato l’aumento dei carburanti è in arrivo una stangata d’autunno per luce e gas, quindi non si riesce ad evitare l’aumento di luce e gas. Si prevede un autunno caldissimo per gli utenti italiani in merito alle bollette energetiche. Da ottobre una famiglia tipo per l’elettricità pagherà il 3,4% in più, mentre per il gas l’aumento previsto è del 2,4%. Tutto previsto dall’aggiornamento delle condizioni economiche di riferimento per le famiglie e i piccoli consumatori in tutela per il quarto trimestre 2015. Le associazioni dei consumatori non sono d’accordo con questi aumenti: L’Autorità per l’Energia Elettrica il Gas ed il Servizio Idrico ha diffuso oggi le nuove tariffe del mercato tutelato di luce e gas per il prossimo trimestre. L’andamento segna un’inversione di tendenza: dopo le diminuzioni registrate negli ultimi mesi, le tariffe tornano ad aumentare. Un aumento, a nostro parere, alquanto immotivato, dal momento che le quotazioni petrolifere sui mercati internazionali segnano un ribasso. L’aumento, per il gas sarà di +2,4% e per l’energia elettrica +3,4%. Su tali aumenti pesano in misura determinante gli oneri di sistema. Per questo è indispensabile – spiega federconsumatori -che il Governo si impegni concretamente per rendere più eque e sostenibili le bollette. Non è pensabile che l’imposizione fiscale, ad esempio sul gas, pesi per il 35% dei costi.
Nel dettaglio è necessario:
Nel settore del gas
– ridurre la pressione fiscale (che attualmente è il doppio rispetto alla media europea) ed abolire la tassa sulla tassa, ovvero l’assoggettamento all’iva delle imposte erariali e delle addizionali regionali,
– smetterla di considerare il metano per il riscaldamento come un “bene di lusso”, portando quindi l’Iva al 10% ,
– avviare la riforma del bonus gas.
Nel settore dell’energia elettrica
– eliminare con gradualità la voce “oneri di sistema” (che incide per il 25% nelle bollette elettriche), trasferendo gli incentivi per le fronti rinnovabili sulla fiscalità generale,
– esentare dall’imposizione dell’iva i diversi contributi ed incentivi annoverati tra gli oneri di sistema,
– riformare, rendendola più equa e trasparente, la bolletta elettrica,
– riformare radicalmente il bonus energia.