Il sud si è svegliato, ora fate attenzione

ROMA –Leggendo e rileggendo i dati della tornata elettorale c’è una considerazione da fare, ed è molto importante: il sud si è svegliato. Da Ancona alla Sicilia, passando per al Sardegna, tutti hanno votato M5S.

Il sud si è svegliato, ora fate attenzione

ROMA –Leggendo e rileggendo i dati della tornata elettorale c’è una considerazione da fare, ed è molto importante: il sud si è svegliato. Da Ancona alla Sicilia, passando per al Sardegna, tutti hanno votato M5S. Insieme al Movimento Cinque Stelle, un piccolo successo va attribuito anche al lega di Salvini. È un segnale forte lanciato da un meridione che finora è stato sempre derubato e deriso dai partiti storici.
È meglio che tutti leggono attentamente i dati venuti fuori nella parte bassa del paese. Infatti è qui che tutti hanno perso. La mazzata è stata grossa. Il merito va molto ai giovani meridionali che, questa volta, a differenza dei loro genitori e nonni, non hanno creduto alle menzogne di politici come Renzi e Berlusconi. No, sono stati intelligenti: sono stati loro che hanno preso per i fondelli a entrambi. Credevano che i nuovi giovani del sud fossero dei “coglioni”, invece hanno tirato fuori gli attributi ed hanno preso per i fondelli i leader di PD e FI.
Questi giovani hanno fatto capire ai padri e nonni che finora i partiti storici avevano distrutto tutto, e l’unica alternativa ai populisti veri, cioè i partiti, era il Movimento Cinque Stelle. Detto fatto, al sud ha vinto esclusivamente il M5S superando di gran lunga il 50% ovunque. Ora è meglio che si faccia attenzione, perché non è più quella parte bassa del paese che va tenuta a tarallucci e vino, per poi fare del sud quella macchina di voto. Sbagliato, questo nuovo sud è pericoloso, non tanto per la democrazia, ma per tutti quelli che finora lo hanno preso per i fondelli.