Anche quest’anno sono state assegnate le bandiere blu. Le Bandiere Blu sono assegnate dalla ong internazionale per l’educazione alla sostenibilità Fee (Foundation for Environmental Education), con sede in Danimarca e presente in 81 paesi. Il riconoscimento è assegnato a località marine e lacustri sulla base della pulizia delle acque, la gestione dei rifiuti, le aree verdi e le piste ciclabili, i servizi sulle spiagge e nel comune, le strutture alberghiere e altro.
In Campania i comuni assegnatori sono la new entry San Mauro Cilento, a seguire in provincia di Napoli quelle assegnate sono a Vico Equense, Piano di Sorrento, Sorrento, Massa Lubrense e Anacapri.
mentre in provincia di Salerno i comuni di Positano, Capaccio Paestum, Agropoli, Castellabate, Montecorice, San Mauro Cilento, Pollica, Casal Velino, Ascea, Pisciotta, Centola, Camerota, Ispani e Vibonati.
E la provincia di Caserta? Niente, la costa casertana non decolla, non è mai entrata nella lista dei comuni con la bandiera Blu. Rimane il fanalino di cosa dell’intera penisola nonostante i suoi 47 chilometri di costa con spiagge sabbiose, lunghe e larghe. Ancora una volta la politica casertana ha fallito sul turismo marino. Quest’anno c’è una Macra consolazione: sulla costa casertana quest’anno le uniche bandiere azzurre o blu sono quelle del “Napoli Campione d’Italia”. Perlomeno in questo siamo riusciti ad issare più bandiere blu in segno di vittoria, ma sul turismo, esse rimangono sempre ammaiate e continuiamo ad essere perdenti.