Non è una difesa nei confronti di Silvio Berlusconi, ma è il riconoscimento che la sua tesi sulla guerra è giusta. Il Cavaliere non ha usato mezzi termini conversando con i cronisti fuori dal seggio dopo aver votato per le regionali in Lombardia: “A parlare con Zelensky? Se fossi stato il presidente del Consiglio non ci sarei mai andato perché stiamo assistendo alla devastazione del suo paese e alla strage dei suoi soldati e dei suoi civili. Bastava che cessasse di attaccare le due repubbliche autonome del Donbass e questo non sarebbe accaduto, quindi giudico, molto, molto negativamente il comportamento di questo signore”.
Queste le parole di Berlusconi che aprono una serie di polemiche da parte delle opposizioni, mentre c’è silenzio in casa Lega e M5S. Il concetto di Berlusconi chiarisce aspetti di una guerra strana che parte nel lontano 2014. “Per arrivare alla pace – rimarca Berlusconi – penserei che il presidente americano dovrebbe prendersi Zelensky e dirgli che è a sua disposizione dopo la fine della guerra con un piano Marshall per ricostruire l’Ucraina. Un piano Marshall dai 6 ai 9mila miliardi di dollari, a una condizione: che tu (Zelensky, ndr) domani ordini il cessate il fuoco, anche perché noi da domani non vi daremo più dollari e non ti daremo più armi. Soltanto una cosa del genere potrebbe convincere questo signore ad arrivare a un cessate il fuoco”.
Le ulteriori parole di Berlusconi sono condivisibili, poiché in questa guerra la diplomazia non si è fatto spazio, è rimasta a guardare e nessun tavolo è stato aperto per far cessare il fuoco e riportare la pace in quell’area. Il presidente ucraino ogni giorno chiede solo armi e soldi, ma non parla mai di pace o condizioni che possono portare alla pace. Questa guerra non piace all’opinione pubblica europea ma è solo gestita dalla politica che, finora, non ha portato a nulla. Mentre, oggettivamente, è più giusto trovare le vie per uscire dalla guerra per riportare tranquillità e non temere che possa scoppiare all’improvviso una terza guerra mondiale che, in questo caso, distruggerebbe tutto quello che c’è da distruggere in poche ore.