Gio. Dic 7th, 2023

ROMA- È giunto il tempo di mettere un freno all’arroganza che stanno mettendo in campo sia i politici sia la chiesa. L’immigrazione attuale non è certamente quella che hanno vissuto gli italiani in cerca di fortune lavorative. Questa immigrazione è vittima di un sistema di potere che nei loro paesi mette le persone in secondo piano.

Ora, i più arroganti di tutti, sono i politici e la stessa chiesa, che basandosi sull’accoglienza tendono di far capire che l’unica strada percorribile e farli venire in massa da noi. Questo, secondo un mio punto di vista, è la più grande delle falsità. Gli immigrati vanno aiutati a liberarsi delle oppressioni che vivono nei rispettivi paesi. La fuga di innocenti è dovuta alla cattiva condizione di vita a cui sono soggetto milioni di vite umane. La chiesa vuole a tutti i costi che il popolo italiano accolga chiunque arrivi sul territorio italiano. L’umanità è giusta nei confronti di chi soffre, ma certamente non può essere un qualcosa che invogli un fiume umano a riversarsi sulle coste italiane.

La chiesa non può dettare condizioni a tutti. La chiesa dovrebbe fare la sua parte stando in prima fila, e non fare da spettatore invitando a fare questo o quello per questa massa di disperati. L’immigrazione sta diventando solo un business a favore di cooperative sociali, associazioni umanitarie, e altro, il fiume di soldi messi in campo per salvaguardare i disperati sta impoverendo il paese italiano ma, di certo, non sta risolvendo i problemi di chi fugge da dittature e guerre.  Mafia capitale è la più grande dimostrazione su come si mangia sull’immigrazione. È inutile girarci intorno: gli immigrati sono diventati un affare un po’ per tutti. Certamente questa non si può chiamare umanità nei confronti di soffre, è solo affare per pochi. I governi sono diventati complici dei scafisti, che guadagnano fiumi di denaro per le attraversate della speranza. L’immigrazione è diventata una grande industria da utilizzare per fini economici a discapito di chi invece cerca una speranza.

Tutti gli attori in campo sono arroganti e falsi, perché eliminare le sofferenze non significa accogliere milioni di persone. Eliminare la sofferenza significa andare a combattere lì dove viene generata e sconfiggerla per restituire alle persone la dignità. L’immigrazione è figlia di totalitarismi che provocano malessere. Siamo di fronte alla più grande tragedia umanitaria. Una tragedia che invece di essere capita come si dovrebbe, si fanno polemiche dove tutti  sembrano i professori del “cazzo” ma, in effetti, non hanno il coraggio di sconfiggere il male alla radice restituendo la libertà a popoli oppressi. Gli unici che stanno lavorando con coraggio per aiutare queste persone, sono le forze dell’ordine, che lavorano notte e giorno per salvare vite umane, per il resto, politica e chiesa, fanno solo chiacchiere.