Sviene mentre è a pesca da solo e cade in acqua, salvato dai poliziotti

Una pattuglia della Stradale di Cremona si ferma in autostrada sull’A21 per togliere dei detriti dalla carreggiata e gli agenti notano che nel fiume sottostante, l’Oglio c’è una persona in acqua. Sembra un ragazzo, lo vedono annaspare per un attimo, poi si ferma galleggiando a faccia in giù. Non c’è tempo da perdere, scendono fino a raggiungere la riva e uno dei due, Alessio si toglie stivali e cinturone e si tuffa per andare a recuperarlo, mentre Riccardo, l’altro poliziotto avverte la sala operativa e chiama i soccorsi. Alessio con faticose bracciate raggiunge il ragazzo in acqua che ormai è privo di sensi, lo gira a peso morto sopra di sé e lo trascina fino a riva cercando un punto dove adagiarlo. Cosa non facile, perché il fiume non sempre ha delle sponde agevoli. Poi grazie anche a Riccardo individua un punto dove c’è un ammasso di fango e terra e lì lo fa sdraiare iniziando subito a praticargli la respirazione bocca a bocca e il massaggio cardiaco. Manovre che salvano la vita al ragazzo il quale risponde riprendendo i sensi. È giovane, ha 26 anni e si riprenderà completamente, ma il primo istinto dopo essere tornato a respirare è quello di abbracciare il poliziotto che lo ha letteralmente salvato dalle acque. L’ultimo ricordo che ha di quella sera è di essersi posizionato sul fiume per pescare (ha l’hobby della pesca alla carpa) ma di sentire molto caldo, poi più nulla. I medici pensano che sia svenuto e caduto in acqua senza neanche accorgersene. In questi casi penso sempre al destino. Se non fossero stati segnalati dei detriti sulla carreggiata proprio in quel tratto della A21, la pattuglia probabilmente non si sarebbe fermata in quel punto, sul ponte sopra il fiume Oglio, gli agenti non sarebbero scesi dalla macchina con la possibilità di notare quel corpo in acqua. E il ragazzo, ormai svenuto sarebbe annegato in pochi minuti e trascinato via dalla corrente. Ma per fortuna il mondo non è fatto di “se” e le cose sono andate diversamente. Ma ci scommetto però che quel ragazzo non andrà più a pesca da solo d’ora in poi. ( Agente Lisa )