Categories: Cronaca

Tagli alla provincia di Caserta, Sgambato: così non va

CASERTA-“Ancora una volta un primato negativo per la nostra terra. La classifica delle Province su cui più ha inciso il taglio voluto dalla riforma purtroppo vede in cima l’Ente casertano. Questo penso che chiami tutta la politica locale, senza distinzione e senza sconti, ad una seria valutazione sul ruolo che siamo chiamati a svolgere”. Lo afferma Camilla Sgambato, deputata casertana del Partito Democratico commentando i dati sui tagli alle province pubblicato dall’edizione nazionale de Il Mattino di ieri. Per la parlamentare “Terra di Lavoro ha bisogno che tutta la sua rappresentanza istituzionale, penso a noi parlamentari, ma anche agli europarlamentari e ai consiglieri regionali, facciano squadra e scudo per ridare un senso di appartenenza e di rappresentanza territoriale ai ruoli che rivestiamo. Basta chiacchiere, dibattiti logoranti che interessano solo pochi addetti ai lavori. La politica deve tornare a fare massa critica, solo così si può pensare di ricostituire il legame con le donne e con gli uomini di questa terra. Come Partito Democratico campano lo abbiamo dimostrato quando recentemente e con forza abbiamo ottenuto l’emendamento per l’abbassamento dell’Rca auto, e anche sulle più delicate vertenze di lavoro come Firema e Whirlpool, o, ancora, rispetto alla buona scuola, sulla vicenda dell’interregionalità che era una battaglia annosa in difesa dei diritti dei presidi campani e in particolare casertani. Quest’azione compatta e decisa diventi allora un modello da seguire sempre, ogni qualvolta ci sia da portare all’attenzione del Governo un’istanza fondamentale di difesa e rilancio del Sud e dei nostri territori. La Campania, la provincia di Caserta, hanno subìto troppo e c’è ancora molto da fare per un pieno riscatto, che pure si muove sui primi passi compiuti dal Governo. La riflessione sui tagli effettuati alle Province – tagli che si riversano sui cittadini e non più sui costi della politica, già realizzati – sia allora occasione per avviare una riflessione più ampia. Facciamoci promotori di un incontro con il nostro premier, proviamo a chiedere uno sforzo ulteriore per una più equa ridistribuzione di risorse e di tagli tra le varie zone del Paese, sul fronte delle Province e, più in generale, nell’azione di Governo affinché sia ancora più incisiva nei confronti dei nostri territori. Sono certa che, come fatto in altre occasioni, la politica casertana, in sinergia con quella campana, avrà anche su questo fronte uno scatto di reni autorevole e forte. Questo è il senso vero della politica, questo può e deve significare il ruolo che, a tutti i livelli istituzionali, siamo chiamati a svolgere”.

Redazione

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