Tagliando antifrode sulle schede elettorali

ROMA- In questa tornata elettorale c’è una novità di rilievo per quanto riguarda la correttezza del voto e la possibilità di non far falsificare le schede. Per evitare il rischio di imbrogli sulle schede sarà presente un tagliando antifrode. Un pezzettino di carta su cui è stampato un codice alfanumerico che serve a verificare che la scheda che verrà inserita nell’urna è proprio quella che ci è stata data dal presidente del seggio. La novità funziona così: Prima che ci venga consegnata la scheda i componenti del seggio annotano il codice. Dopo che abbiamo votato la scheda non va subito inserita nell’urna, ma va consegnata al presidente di seggio, che rimuove il tagliando e verifica che il codice riportato sia uguale a quello registrato in precedenza. Solo dopo questo controllo la scheda può essere inserita nell’urna dal presidente del seggio. Infatti la legge elettorale stabilisce che il presidente “stacca il tagliando antifrode dalla scheda, controlla che il numero progressivo sia lo stesso annotato prima della consegna e, successivamente, pone la scheda senza tagliando nell’urna”.