Terremoto, due rumeni pronti a rubare nelle case di Ussita, fermati

USSITA-La Polizia di Stato di Macerata ed il Reparto Mobile di Padova, durante un servizio di antisciacallaggio nella zona terremotata di Ussita, ha sottoposto a controllo due giovani di 24 e 26 anni rispettivamente di nazionalità rumena e moldava i quali, privi di validi documenti di identificazione, si aggiravano con fare sospetto nelle vie del paese.
Uno dei due giovani, di nazionalità moldava, regolarmente soggiornante in Italia, con precedenti penali anche per reati contro il patrimonio, motivo per cui gli agenti decidevano di approfondire il controllo estendendolo anche al veicolo che avevano posteggiato nelle vicinanze. All’interno dell’auto, sui cui vetri erano presenti adesivi di varie associazioni sanitarie ed ambientali visibili dall’esterno, sono stati rinvenuti degli arnesi come cacciaviti, pinze ed altro. Inoltre i due giovani avevano in tasca due ricetrasmittenti perfettamente funzionanti e sintonizzate sullo stesso canale. I due soggetti non sono stati in grado di fornire giustificazioni plausibili sia sul materiale rinvenuto sia circa la loro presenza in quella zona, essendo residenti in provincia di Roma.
L’accurata perquisizione operata sulle due persone, entrambe ben vestite, ha permesso di rinvenire anche un tesserino ed una placca metallica di una Associazione Ambientale Nazionale dalla quale lo stesso risulta espulso nel 2015. I due stranieri sono stati denunciati per il reato di possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso e per il reato di inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità per essere entrati in una zona interdetta. Nei loro confronti è stato emesso Foglio di via con obbligo di presentazione all’Autorità di pubblica sicurezza del Comune di provenienza e divieto di fare ritorno per tre anni.