Mer. Mar 29th, 2023

Un 31enne di Pioltello (Milano) nella notte tra il 30 settembre e il primo ottobre 2020, è rimasto ostaggio di quattro banditi che lo hanno rapito, spogliato, minacciato, picchiato e infine rapinato del contenuto della carta di credito. La notizia è stata resa nota solo ora dopo la cattura da parte dei carabinieri di Cassano d’Adda dei suoi carnefici: due italiani, di 25 e 35 anni, e due marocchini, di 23 e 24 anni. I quattro lo hanno tenuto in ostaggio per ore, picchiandolo a piacimento e minacciando di ucciderlo lanciandolo dal quarto piano della struttura. In questo modo lo hanno convinto a rivelare loro il pin della carta con cui hanno prelevato i contanti fino al tetto massimo giornaliero, 1.800 euro.

I quattro per prelevare le somme di denaro hanno usato sportelli bancomat ma anche sale giochi, consentendo così ai carabinieri di ricostruire il film della notte attraverso le telecamere in strada e nei locali. Una volta libero il giovane è tornato a casa in stato di shock. Voleva mettersi tutto alle spalle, ma i quattro sono riapparsi con una chiamata sul suo cellulare.

Minacciandolo hanno tentato di dissuaderlo dal presentare denuncia e per un paio di giorni quelle parole hanno ottenuto il risultato sperato. Solo la mattina del 3 ottobre l’uomo ha trovato la forza per raccontare tutto ai carabinieri della stazione di Melzo che poi lo hanno accompagnato al Policlinico, dove i medici hanno valutato le sue contusioni guaribili in 7 giorni. Gli arrestati, tutti con precedenti, sono ritenuti responsabili a vario titolo di sequestro di persona, rapina, minaccia aggravata, violenza privata, lesioni personali e indebito utilizzo di carte di credito.