Ti trasferisci per lavoro? Pensa a tutto lo Stato: ecco il “Bonus lavoratore spensierato” | Tu fai il tuo dovere e loro pagano tutto

Bonus lavoratore spensierato

Bonus lavoratore spensierato (Fonte: Canva) - www.quotidianoitalia.it

Molti l’hanno definito come il “bonus lavoratore spensierato”: se tu ti trasferisci per lavoro lo Stato paga, ecco di cosa parliamo.

L’andamento degli ultimi anni in Italia per quanto riguarda il mercato degli affitti è sempre più nebuloso, poiché molti cittadini faticano a trovare un alloggio in cui vivere.

Non sono tempi facili né per chi cerca casa né per chi affitta, poiché spesso si sentono di truffe ai danni dei proprietari di casa, con coinquilini che oltre a non pagare non escono più di casa, ma anche viceversa.

Per questo molti, per evitare truffe ma anche per rientrare con i costi, indirizzano i loro appartamenti o come affittacamere o come alloggi per studenti. Ed è per questo che molti si lamentano sui social poiché fanno fatica a trovare una casa.

Per non parlare degli aumenti degli affitti per chi invece la trova. Per questo molti saranno contenti di sapere che grazie al “bonus lavoratore spensierato”, se vi trasferite per lavoro lo Stato paga. Ecco di cosa parliamo.

L’aumento dei costi degli affitti

Prima di spiegare nel dettaglio il focus del nostro articolo, volevamo descrivere la situazione attuale poiché i canoni di locazione possono essere standard, quindi il cosiddetto 4+4, oppure quello concordato con il 3+2 oppure quelli transitorie o brevi per uso abitativo ma con termine breve.

Questi ultimi due sono diffusi maggiormente anche se la domanda sempre crescente per canoni di locazione standard sono sempre in aumento. Secondo Idealista nel 2024 il prezzo medio degli affitti pare essere aumentato del 10,6% rispetto all’anno precedente, arrivando anche a 13,8 euro al metro quadro. In alcune grandi città poi i prezzi sono ancora più in aumento come Roma con un aumento al 16,6%, Napoli al 16,2%, Torino all’11,50% e così via.

Ti pagano se ti trasferisci per lavoro
Ti pagano se ti trasferisci per lavoro (Fonte: Canva) – www.quotidianoitalia.it

Cos’è il “bonus lavoratore spensierato”

Dopo aver capito quanto l’andamento dell’affitto sia comunque in continua evoluzione, volevamo parlarvi di quello che è stato definito come il “bonus lavoratore spensierato”: se ti trasferisci per lavoro a pagare è lo Stato, ma cosa vuol dire?

Come leggiamo dal profilo Instagram, worldyfinance, il benefit in questione che sta destando interesse è il bonus affitto destinato a chi nel 2025 firmerà un contratto a tempo indeterminato e che per motivi di lavoro dovrà trasferirsi. Questa agevolazione copre quindi “le spese di affitto e di manutenzione della casa, con un rimborso fino a 5.000€ all’anno per i primi due anni dall’assunzione”. Per accedere al bonus affitto dovrete essere assunti a tempo indeterminato entro il 31 dicembre 2025, aver percepito un reddito nel 2024 da lavoratore dipendente non superiore ai 35.000€ e trasferire la vostra residenza nel comune del lavoro, a una distanza di almeno 100km di distanza da quella di prima. Informatevi con chi di dovere per ricevere informazioni dettagliate.