TORRE ANNUNZIATA- “La formazione come esperienza di valorizzazione del patrimonio, il patrimonio come esperienza di potenziamento della formazione. E’ questo il principio che ha portato alla stipula del protocollo d’intesa tra MiUR e Soprintendenza di Pompei per avvicinare gli studenti campani ad una piena conoscenza dei tesori culturali della propria zona, e farne un primo banco di prova in vista di un futuro sbocco professionale”.
Con queste parole il Sottosegretario ai beni culturali e al turismo Antimo Cesaro, ha presentato stamattina a Torre Annunziata il progetto “Oplontis: modello di tutela e valorizzazione del Sistema Pompei” che coinvolgerà i ragazzi del Liceo Statale “Pitagora – B. Croce” di Torre Annunziata nella ricostruzione virtuale di tutta l’area archeologica oplontina attraverso l’utilizzo di visori per realtà virtuale su smartphone, che consentiranno a chiunque, anche ai portatori di handicap, di passeggiare tra gli scavi e le testimonianze architettoniche dell’antica Oplontis. Il progetto sarà sponsorizzato da due importanti aziende tecnologiche, una delle quali ha anche collaborato alla realizzazione del Museo Archeologico Virtuale di Ercolano.
“Con iniziative di questo tipo – ha proseguito Cesaro- riusciamo a raggiungere due importanti risultati. In primo luogo rendiamo effettiva l’alternanza scuola-lavoro mettendo gli studenti a contatto di una rete di soggetti pubblici e privati per una prima esperienza “sul campo”. Inoltre contribuiamo a valorizzare un grande attrattore culturale che porterà vantaggi a tutta la filiera produttiva del territorio”.
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