Sab. Giu 10th, 2023

Forse qualcuno non s’è reso conto che tra un po’, se la situazione rimarrà questa, dovremo aiutare gli italiani che, ormai, sono alla canna del gas. A Parte la guerra e le azioni umanitarie che si susseguono, c’è un’altra situazione che presto potrebbe portare ad una situazione che, finora, viene presa sottobanco. Il caro vita che sta mettendo all’angolo gli italiani. Di tutto quello che sta succedendo saranno proprio gli italiani a pagare il prezzo più alto.

L’aumento del costo dell’energia e il prezzo dei carburante che ha raggiunto picchi inimmaginabili, determina una imminente situazione di paralisi per il nostro paese. Secondo gli analisti, se si continua con questo ritmo, già prima di Pasqua i carburanti toccheranno i tre euro al litro. È chiaro che così non si può andare avanti, e se la guerra si prolungherà ulteriormente, le cose sono destinate a precipitare ulteriormente.

L’Italia non è un paese autonomo come gli altri paesi europei, noi dipendiamo sempre da qualcuno su ogni cosa, e questo porta a conseguenze economiche che annientano la capacità di spesa degli italiani. Il governo Draghi continua a temporeggiare su una situazione che si fa giorno dopo giorno difficile. Ormai non c’è più tempo da perdere. Il disagio sociale cresce e non possiamo permetterci che superi il livello di guardia. Insomma, c’è il concreto rischio che l’Italia possa piombare in una paralisi e dopo gli altri saranno costretti ad aiutare gli italiani a sopravvivere.