SANTA MARIA CAPUA VETERE-Nelle prime ore del mattino del 1° marzo 2016, i Carabinieri della Stazione di Teano (Ce) unitamente a personale del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Napoli davano esecuzione a due decreti di perquisizione domiciliare, emessi nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere nei confronti di un medico chirurgo, e di un avvocato del foro del Tribunale di SMCV, entrambi indagati per il reato di ricettazione. Nel corso della perquisizione, venivano rinvenuti e sequestrati complessivamente 33 oggetti di verosimile interesse archeologico e culturale, appartenenti all’epoca romana. Il materiale oggetto di sequestro sarà sottoposto a verifiche di carattere tecnico da parte dei Carabinieri del TPC e della Sovraintendenza ai Beni Culturali per poterne appurare l’effettivo pregio artistico ed economico.
Rapinato il Louvre e Parigi resta in ginocchio. In Italia sta accadendo lo stesso e…
Non ti dicono niente e in un attimo ti trovi in mezzo alla strada. Non…
Dopo una carriera calcistica di livello, la stella della nazionale è diventato un latitante a…
Volano parole forti e Fabrizio Corona si mostra in un vero inseguimento. Le riprese mostrano…
Sanzioni terribili per gli influencer, che se sbagliano da ora in poi rischiano di dover…
Sigfrido Ranucci, scoppia la bufera con il Graante della Privacy: non si è fatta attendere…