Trovati i vestiti di Pamela nella casa del nigeriano accusato dell’omicidio

MACERATA -“Spero e prego che giustizia sia fatta!..quello che le hanno fatto è indescrivibile e così crudele che spero di vederli soffrire lentamente fino alla morte!..ti amo”. Così in un post su Facebook Alessandra Verni, madre di Pamela Mastropietro, la giovane trovata smembrata in due valige. Ad essere accusato dell’efferato omicidio è il nigeriano Oseghale Innocent,di 29 anni, già conosciuto alle forze dell’ordine per stupefacenti.
Nonostante l’uomo nega ogni suo coinvolgimento del delitto, a casa sua gli inquirenti hanno trovato i vestiti della vittima sporchi di sangue e uno scontrino di una farmacia, poco distante da dove la ragazza aveva acquistato una siringa. I carabinieri hanno visionato i tutti i filmati delle telecamere di sicurezza di Macerata che avrebbero potuto riprendere le ultime ore di vita della ragazza: dopo averla individuata, le sue tracce si perdevano davanti all’abitazione del 29enne nigeriano. Proprio nell’appartamento, secondo gli investigatori, la ragazza sarebbe stata uccisa e sezionata, e il suo corpo nascosto nelle valigie.
Il comandante provinciale dei carabinieri di Macerata Michele Roberti, ha detto che le indagini per la morte della 18enne non sono per niente concluse. “Al momento ci sono elementi per il fermo di una sola persona – ha aggiunto – ma non escludiamo che possano emergere spunti di indagine sull’eventuale coinvolgimento di altre persone”.