Trump fa sul serio, sgancia la madre di tutte le bomba
ROMA- Il motivo è chiaro, troppe guerre in giro, troppo terrorismo, troppi morti innocenti, ma ora non si scherza più. Trump ha deciso di porre fine a tutte queste finestre aperte sul mondo che stanno mettendo a rischio la pace e la tranquillità di interi popolo.

ROMA- Il motivo è chiaro, troppe guerre in giro, troppo terrorismo, troppi morti innocenti, ma ora non si scherza più. Trump ha deciso di porre fine a tutte queste finestre aperte sul mondo che stanno mettendo a rischio la pace e la tranquillità di interi popolo. Popoli che fuggono in occidente per evitare torture e violenze da parte di dittature e terroristi.
Alle ore 19 locali l’amarica ha sganciato sull’ Afghanistan, in un’area dove ci sono gli uomini del califfato, la super bomba non nucleare. È la prima volta che avviene. Una prova di forza, quella decisa dal presidente americano, per mandare un segnale netto sia alle bandiere nere del Califfato sia alla Corea del Nord che negli ultimi giorni è tornata a minacciare l’uso della bomba nucleare. La Moab, sviluppata nella Guerra in Iraq del 2003 ma mai utilizzata, è lunga 9,17 metri ed ha un diametro di 1,02 metri. ha un effetto distruttivo totale per qualsiasi cosa si trovi sulla superficie per diverse centinaia di metri di diametro dal punto di impatto. La “madre di tutte le bombe” è stata sganciata, infatti, su un sistema di tunnel e caverne utilizzate dai terroristi dell’Isis per “muoversi liberamente”.