Tumore al polmone curato con il taglia e incolla del DNA

ROMA- Le cellule immunitarie, prelevate e modificate disattivando una proteina che funziona da freno, sono diventate più aggressive contro le cellule del tumore. Descritto sulla rivista Nature, l’intervento era stato inizialmente previsto in agosto.

Tumore al polmone curato con il taglia e incolla del DNA

ROMA- Le cellule immunitarie, prelevate e modificate disattivando una proteina che funziona da freno, sono diventate più aggressive contro le cellule del tumore. Descritto sulla rivista Nature, l’intervento era stato inizialmente previsto in agosto. Il gruppo dell’oncologo Lu You è riuscito però a realizzarlo solo il 28 ottobre a causa della difficoltà nel far moltiplicare in laboratorio le cellule modificate. Ma oggi questa tecnica per la prima volta è stata usata in un uomo al quale sono state trasferite cellule modificate geneticamente con la tecnica del “taglia-incolla” del Dna, la Crispr-Cas9. L’obiettivo di questa prima fase della sperimentazione è quello di verificare la sicurezza della terapia, ossia che non causi effetti avversi. I ricercatori intendono ora sottoporre al trattamento altre dieci persone, ognuna delle quali dovrebbe ricevere da due a quattro infusioni. Intorno alla notizia c’è massima riservatezza e rispettata in pieno la privacy del paziente. Le potenzialità del “taglia-incolla” del Dna – La Crispr è considerata una tecnologia dal potenziale incredibile dalla comunità scientifica, ma ai suoi inizi aveva alimentato un acceso dibattito etico, soprattutto dopo che, nel 2015, era stata applicata in Cina per manipolare embrioni umani. Uno studio pubblicato sulla rivista Nature Methods aveva definito “ottimi” i test su topi da laboratorio, ma reputava ancora prematura la possibilità di applicazioni dirette sull’uomo. Qualche mese fa, era stata sempre la ricerca cinese a scoprire che la tecnica del “taglia-incolla” del Dna avrebbe potuto indurre i tumori a regredire.